La sovrapesca
Viene definito con il termine sovrapesca (dall'inglese Overfishing) il depauperamento delle risorse ittiche causato da un'eccessiva e non razionale attività di pesca. Questo fenomeno può verificarsi in qualsiasi ecosistema acquatico, dai torrenti, ai laghi, agli oceani.
Una specie è oggetto di sovrapesca quando viene pescata più velocemente di quanto riesca a riprodursi. Tuttavia non è sempre facile determinare i ruoli giocati rispettivamente dalla pesca e dai fattori ambientali (specialmente climatici o legati all'inquinamento) nella diminuzione delle dimensioni degli stock ittici.
All'ultimo stadio, la sovrapesca può provocare la diminuzione dei ritmi biologici di crescita e condurre verso livelli criticamente bassi di biomassa. In particolare al sovrasfruttamento degli squali è dovuta la situazione di dissesto di interi ecosistemi marini.
La nozione di sovrapesca si basa su quello che viene definito come livello accettabile di prelievo attraverso la pesca. Termini biologici e bioeconomici più precisi definiscono il livello accettabile in questa maniera:
- Dal punto di vista biologico, una situazione di sovrapesca si verifica quando la mortalità della specie direttamente indotta dalle attività di pesca ha raggiunto quel livello per cui la biomassa degli stock ha una crescita marginale negativa (crescita di biomassa che diminuisce lentamente). In queste condizioni i pesci vengono prelevati dal loro ambiente così rapidamente che il rifornimento degli stock prodotto attraverso il processo riproduttivo diminuisce. Se tale rifornimento continua a diminuire per un periodo di tempo sufficientemente lungo ad un certo punto il suo andamento si inverte e in pratica la dimensione della popolazione ittica diminuisce.
- Dal punto di vista economico o bioeconomico, il termine sovrapesca tiene in considerazione anche il costo delle attività di pesca e definisce una situazione in cui la crescita marginale della rendita della risorsa è negativa. In pratica, i pesci vengono pescati così rapidamente che la crescita della redditività delle attività di pesca diminuisce. Se le condizioni di sovrapesca persistono sufficientemente a lungo, la redditività comincia a ridursi.
ttualmente un modello ampiamente utilizzato per stabilire livelli accettabili di prelievo è la Regola di Controllo del Prelievo (HCR, dall'inglese Harvest Control Rule). Questa rappresenta una variabile sulla quale i processi di gestione hanno qualche controllo diretto come funzione di alcuni indicatori dello status degli stock ittici. La cattura costante e la mortalità costante dovuta alle attività di pesca sono due tipi di semplici regole di controllo del prelievo.