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Sommergibili classe "Todaro"


I Sommergibili della classe “Todaro” sono le nuove Unità Subacquee della Marina Militare. La prima unità è stata consegnata alla Marina Militare il 29 marzo 2006, la seconda il 19 febbraio 2007, al termine di un intenso periodo di collaudo in mare. Le due Unità, del tipo U 212A, sono frutto di un programma di cooperazione internazionale tra Italia e la Germania, formalizzato con un accordo governativo fra i Ministeri della Difesa delle due nazioni, siglato il 22 aprile 1996. I sommergibili del tipo U212A rappresentano una concreta dimostrazione di come procedere verso uno strumento di difesa europeo, per il quale due Marine hanno messo a fattor comune il requisito operativo delle rispettive componenti subacquee, dotandosi di uno strumento sostanzialmente identico dal punto di vista tecnico, addestrativo e logistico, indispensabile per soddisfare il ventaglio delle missioni operative di una moderna ed equilibrata Marina Militare. I Sommergibili della classe Todaro sono Unità di medie dimensioni, caratterizzate dall’impiego di tecnologie innovative che permettono prestazioni molto avanzate, di particolare rilievo nei settori dell’autonomia occulta, delle segnature, del sistema elettroacustico e di lancio delle armi. In particolare, il tipo di propulsione silenziosa basata sull’impiego delle celle a combustibile, le fuel cells, in cui l’idrogeno e l’ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica, rappresenta un sistema innovativo per la generazione di energia in molteplici settori, anche non militari, primo fra tutti l’autotrazione. Una piattaforma all'avanguardia: l'acciaio amagnetico utilizzato per la sua costruzione ed i particolari accorgimenti impiegati per la riduzione dell'energia acustica e dell'energia termica irradiata gli conferiscono segnatura termica, magnetica ed acustica ai minimi della sua categoria di battello convenzionale. Un sistema di scoperta eccellente: i sensori acustici a disposizione gli conferiscono capacità di ascolto in una banda di frequenza estremamente bassa, aumentando notevolmente le portate di scoperta e la possibilità di classifica tramite l'estrazione della segnatura acustica dei bersagli tracciati e potenziando decisamente le capacità di esplorazione della dimensione subacquea, attività quest'ultima peculiare ed esclusiva di una unità subacquea.


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