La muta
Per impedire la dispersione di calore durante l'immersione è consigliabile indossare una muta. Essa protegge il corpo anche da eventuali ferite ed abrasioni che il sub può procurarsi durante l'immersione. A seconda della possibilità che la muta permetta l'ingresso di un modesto quantitativo d'acqua o meno si parla di mute umide, semistagne o stagne: - muta umida - viene chiamata così perché permette l'ingresso di una piccola quantità d'acqua, che a contatto con il corpo si riscalda fornendo un isolamento termico con l'ambiente circostante; - muta semistagna - rispetto alla precedente ha delle accortezze in più. Lo spessore del neoprene è di almeno 5mm, le cerniere e le cuciture sono stagne e le guarnizioni al collo, polsi e caviglie sono di neoprene liscio, in modo da tenere intrappolata l'acqua all'interno della muta; - muta stagna - garantisce al sub un isolamento totale dall'acqua. Il sub può indossare sotto degli indumenti speciali per avere maggiore calore. Siccome questa muta contiene aria all'interno, questa va compensata in funzione della profondità, tramite il sistema di immissione/scarico dell'aria. Le mute sono fatte di neoprene, di spessore variabile fra i 2 e 7 o più millimetri. La scelta di una muta dipende da diversi fattori: - la temperatura dell'acqua, da cui la scelta ricade su un modello più o meno spesso (immersione in ghiaccio, immersione profonda, tropicali, ecc); - la corporatura del sub: è importante che la muta sia aderente al corpo altrimenti si avrà un cattivo isolamento termico, ma allo stesso tempo non troppo stretta, altrimenti si creeranno dei problemi alla circolazione, difficoltà al movimento ed alla respirazione.