La Portaerei Cavour
- Nicola Di Battista - Care The Oceans
- 27 mar 2018
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La Portaerei Cavour (di elevata tecnologia e progettazione) è un binomio tra civile e militare di cui va fiera Fincantieri. Per realizzarla sono state impiegate tecniche di costruzione tipiche di navi da crociera, è stata costruita in due pezzi distinti e in due cantieri lontani un centinaio di chilometri. La costruzione della Cavour è iniziata nel 2001 ed entrerà in servizio nel 2007. La Cavour è una nave da guerra destinata a tre compiti fondamentali: portaerei, sede di un comando navale complesso (sia navi che unità a terra), assistenza ad unità di sbarco come i fucilieri del Battaglione San Marco. Per farlo si è pensato ad una grande nave che abbinasse progettazioni tipiche delle navi civili e specialmente quelle da crociera. La nave ha un dislocamento a pieno carico di 27.000 tonnellate, una lunghezza di 244 metri, una larghezza massima di 39, un'immersione di 8,7 metri ed una velocità continuata di 28 nodi. La sua autonomia è di 7.000 miglia alla velocità di 16 nodi corrispondenti a 18 giorni di navigazione. E' in grado di operare senza appoggio in tutto il Mediterraneo e di essere impiegata senza porti di sostegno. La portaerei potrà ospitare 1.210 persone tra equipaggio della nave (451 militari), la componente volo (203 tra piloti e tecnici), il comando (140 militari destinati a funzioni di comando e coordinamento di più forze comprese quelle di terra), un'unità d'assalto del Reggimento San Marco (325 fucilieri e diversi mezzi) e con un margine di 91 unità in circostanze particolari. Da qui potranno decollare aerei ed elicotteri, ma potranno essere messi in mare mezzi da sbarco con a bordo uomini e cingolati, principalmente per compiti militari ma anche per attività di protezione civile o interventi umanitari. Del resto un forte impegno è stato speso per il comfort di questa unità, con camere da quattro letti per gli ufficiali, lo standard già impostato per la presenza a bordo di personale femminile ed una serie di servizi per la tutela della vita a bordo. L'impianto di propulsione ha una potenza di 88mila kw (pari a circa 120mila cavalli) generati da quattro turbine General Electric-Avio. La nave svolgerà principalmente operazioni aeree, avrà un hangar in grado di ospitare anche veicoli terrestri e sarà dotata di rampe d'accesso per consentire operazioni di imbarco e sbarco cingolati. A bordo potranno essere imbarcati tutti i velivoli in dotazione alla Marina. Per ora sono previsti già i nuovi elicotteri pesanti Eh.101, ma presto dovrebbero entrare in linea anche modelli più piccoli (gli NH-90) a cui vanno aggiunti gli attuali Sh-3D usati per lo sbarco dei fucilieri di mare. A bordo, secondo le necessità, potranno essere imbarcati circa dodici mezzi aerei, tra elicotteri e velivoli a decollo corto e atterraggio verticale. Tali caratteristiche consentivano alla nave una elevata flessibilità di impiego nei moltlepici compiti assegnati quali ad esempio: protezione antiaerea, antisommergibile e antinave di forze navali e convogli, lotta antisommergibile, concorso alla difesa antiaerea di zona. Attualmente non più in navigazione, sarà allestita per alloggiare un grande museo navale. Fa base a Taranto.