Campagna: io non mi tuffo in vasca
L'inia può arrivare a quasi 3 metri di lunghezza con gli individui che abitano il Rio delle Amazzoni, mentre gli esemplari delle popolazioni che abitano il sistema dell'Orinoco, forse ascrivibili a una sottospecie distinta, sono un po' più piccoli. La sua testa è caratterizzata da un lungo becco tubolare ricoperto da corti peli rigidi e sormontato da una fronte a bauletto il cui profilo può essere variato a volontà dall'animale, cosicché a volte è prominente e a volte piatta. Gli occhi, se pur ridotti come in tutti i Platanistidi, sembrano funzionali. Le pinne pettorali sono lunghe e larghe, e vengono usate anche per la propulsione, oltre che per virare. La pinna dorsale è sostituita da una lunga e stretta gobba, le pinne caudali sono larghe e concave. I denti, da 24 a 34 su ogni lato di ciascuna mascella, sono acuti. La colorazione è molto variabile: dipende dall'età e dall'ambiente in cui i diversi individui vivono. I giovani sono grigi, scuri sul dorso e chiari sul ventre; gli adulti sono molto più chiari, talvolta quasi bianchi, con sfumature di grigio bluastro. Alcune inie assumono una colorazione rosea, talvolta quasi rossastra (da cui il nome in portoghese di boto vermelho). Quelle che vivono nelle acque di fiumi torbidi sono in genere più chiare di quelle che abitano le acque più limpide dei laghi. Alcuni esemplari in cattività sono diventati più scuri nell'acqua trasparente delle vasche dei delfinari. Dato che le vertebre cervicali non sono fuse tra loro, l'inia, a differenza degli altri cetacei, può girare la testa quasi a 90° verso il basso o da ambedue i lati. La gestazione dura poco più di 10 mesi: il piccolo misura alla nascita da 73 a 80 cm.