Il primo smartwatch per i non vedenti che comunica in Braille
Si chiama Dot ed è il primo smartwatch Braille del mondo. A idearlo è stato l'omonimo sviluppatore della Corea del Sud. Finora, grazie ai comandi vocali, i non vedenti avevano la possibilità di usare gli smartphone ma adesso arriva un orologio intelligente che comunica in Braille. Un dispositivo dall'aspetto elegante che fa da apripista. I suoi predecessori infatti facevano affidamento sulle istruzioni audio, ma il Dot visualizza il testo in Braille. L'uso dei suoni a volte può creare qualche difficoltà perché l'utente deve collegare le cuffie se non vuole rendere pubbliche le informazioni che ascolta. Inoltre, i dispositivi di lettura Braille digitali esistenti sono per lo più ingombranti e costosi. Le caratteristiche di Dot sono quelle che ci si aspetterebbe da un dispositivo del 21° secolo. Lo smartwatch visualizza le informazioni utilizzando 4 celle dinamiche in Braille e i suoi utenti possono selezionare la velocità con cui aggiornarle. Come tutti gli smartwatch, Dot si connette a uno smartphone via Bluetooth e può ricevere qualsiasi testo da qualsiasi applicazione o servizio da Messenger alle indicazioni da Google Maps. Gli utenti possono anche inviare messaggi semplici utilizzando i pulsanti presenti sul lato.