top of page

Guardiani degli abissi marini.

Gli antichi popoli Mediterranei credevano che misteriosi guardiani dell’abisso avessero il potere di cambiare i giorni fasti in nefasti e di causare eclissi; il più temuto di questi esseri era Leviathan, il Serpente del caos primordiale che, avvolgendo nelle sue spire il Sole e la Luna, avrebbe potuto divorarli.

Persino il popolo ebraico, che non aveva tradizioni marinare, era terrorizzato da quel grande mostro.

E così era per Beemot, un altro mostro marino dalle sembianze di gigantesco ippopotamo.

Nel Talmud si legge di un pesce, rimasto incredibilmente spiaggiato, così enorme che se ne cibarono i cittadini di sessanta città, e i suoi avanzi bastarono a conservare cibo per altre sessanta città. Soltanto un occhio del gigantesco mostro, colmò trecento misure d'olio...

Un altro mostro del Mediterraneo è Medusa, di cui ci parla Omero nell'Odissea. Medusa è una delle tre Gorgoni, figlie di Phorcys e di Ceto, divinità marine. Esiodo ci tramanda che Medusa, un tempo meraviglia degli abissi marini per la sua bellezza, fece innamorare Poseidone, e che dalla loro unione nacque Pegaso, il cavallo alato. Ma ciò fece salire su tutte le furie Athena, eterna rivale di Poseidone, che si vendicò trasformando Medusa in un mostro orribile, con una corona di serpi al posto dei capelli.

Tutti coloro che guardavano in faccia Medusa, rimanevano immediatamente pietrificati.


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Non ci sono ancora tag.
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Instagram Social Icon
bottom of page