top of page

Il One Planet Subbit del 12 Dicembre 2017 a Parigi.



Nel suo One Planet summit, Macron afferma che stiamo perdendo la battaglia per il clima. C'è ancora molto da fare, ma la coalizione del One Planet summit, i paesi che hanno voglia di fare, ha deciso di mettersi al lavoro perché "stiamo perdendo la battaglia del clima", ma la guerra è ancora lunga.

Una Cop 23-bis con l’obiettivo di raccogliere finanziamenti per il clima. Più o meno è stato questo il One Planet summit che si è tenuto ieri a Parigi, per celebrare i due anni dalla firma dell’Accordo di Parigi, il trattato internazionale sottoscritto dall’intera comunità internazionale (Stati Uniti a parte) il 12 dicembre 2015 per contrastare e arrestare l’avanzamento inesorabile dei cambiamenti climatici causati dal riscaldamento globale. L’Accordo di Parigi, infatti, chiede di arrestare l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi centigradi.

Nell’auditorium alla Seine musicale che ha ospitato la plenaria erano presenti decine di capi di stato e di governo da tutti i continenti. C’erano gli irriducibili Mike Bloomberg (ex sindaco di New York e fondatore del network di città per il clima C40) e Arnold Schwarzenegger (noto attore ed ex governatore della California) che ha tenuto un discorso davanti a decine di ragazzi, esortandoli a pensare come comunità e non più come individui, come “io”. C’erano anche il fondatore di Microsoft Bill Gates – che ha anticipato che con la sua fondazione donerà altri 300 milioni di dollari per il clima – e quello del gruppo Virgin Richard Branson. C’erano, infine, l’attore americano Sean Penn e l’attrice francese Marion Cotillard.

Il One Planet summit ha chiarito un punto fondamentale. L’economia globale deve cambiare velocemente e radicalmente e per farlo c’è bisogno dell’impegno di ogni sua componente. Delle imprese, che rappresentano il motore dello sviluppo sostenibile; della società civile, che deve dimostrare di aver capito la portata della sfida per le future generazioni; dei leader politici, che in questi vertici hanno una responsabilità enorme: coordinare e adottare politiche lungimiranti che dettino la linea da seguire. E di questi tempi, dominati da messaggi tanto veloci quanto vuoti, questa sembra essere la sfida più difficile in assoluto.


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Non ci sono ancora tag.
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Instagram Social Icon
bottom of page