POLITICHE E STRUMENTI EUROPEI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE MARINO E LA GESTIONE DEI RIFIUTI
La protezione dell'ambiente è, fin dagli anni ’70, uno degli obiettivi prioritari dell’Unione Europea, sia a livello di singoli Stati membri che su scala comune. La competenza europea in materia di ambiente è sancita già nel trattato costitutivo della stessa Unione e viene applicata secondo i principi di precauzione, dell'azione preventiva e della correzione alla fonte dei danni causati dall'inquinamento, nonché sul principio del “chi inquina paga”. Attualmente, la politica europea in materia ambientale trova il suo quadro di riferimento strategico nel 7° Programma d’Azione per l’Ambiente. Il 7° Programma d’Azione per l’Ambiente rappresenta una strategia comune volta a guidare le azioni future delle istituzioni dell’UE e degli Stati membri, che si assumono congiuntamente la responsabilità della sua realizzazione e del conseguimento di nove obiettivi prioritari da conseguire entro il 2020: 1. proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’Unione; 2. trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’impiego delle risorse, verde e competitiva; 3. proteggere i cittadini dell’Unione da pressioni legate all’ambiente e da rischi per la salute e il benessere; 4. sfruttare al massimo i vantaggi della legislazione dell’Unione in materia di ambiente migliorandone l’attuazione; 5. migliorare le basi di conoscenza e le basi scientifiche della politica ambientale dell’Unione; 6. garantire investimenti a sostegno delle politiche in materia di ambiente e clima e tener conto delle esternalità ambientali; 7. migliorare l’integrazione ambientale e la coerenza delle politiche; 8. migliorare la sostenibilità delle città dell’Unione; 9. aumentare l’efficacia dell’azione unionale nell’affrontare le sfide ambientali e climatiche a livello internazionale.